Pagina:Myricae.djvu/140

Da Wikisource.
116 myricae


Ma non sia raso stridulo, non sia
puro amïanto; sia di que’ sinceri
teli, onde grevi a voi lasciò la pia
                                        20madre i forzieri;

teli, a cui molte calcole sonare
udì San Mauro e molte alate spole:
un canto a tratti n’emergea di chiare,
                                        24lente, parole:

teli, che a notte biancheggiar sul fieno
vidi con occhio credulo d’incanti,
ne’ prati al plenilunio sereno
                                        28riscintillanti.