Pagina:Myricae.djvu/98

Da Wikisource.
74 myricae

VIII


Quel giorno



Dopo rissosi cinguettìi nell’aria,
le rondini lasciato hanno i veroni
3della Cura fra gli olmi solitaria.

Quanti quel roseo campanil bisbigli
udì, quel giorno, o strilli di rondoni
6impazïenti a gl’inquïeti figli!

Or nel silenzio del meriggio urtare
là dentro odo una seggiola, una gonna
frusciar d’un tratto: alla finestra appare
10curïoso un gentil viso di donna.




IX


Mezzogiorno



L’osteria della Pergola è in faccende:
piena è di grida, di brusìo, di sordi
3tonfi; il camin fumante a tratti splende.

Su la soglia, tra il nembo degli odori
pingui, un mendico brontola: Altri tordi
6c’era una volta, e altri cacciatori.