Pagina:Narrazione, e disegno della terra di Prato di Toscana.djvu/47

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perchè la Piazza non è si grande, come quella di Santa Croce, dove si giuoca a Firenze, dove giuocano i giovani Fiorentini, con palla assai minore, più eccellentemente, e leggiadramente, perche in Prato il più delle volte si giuoca di battitura col calcio, gittarla, ribatterla, e dargli in ogni sorte, di modo, che avvenga; e si tiene anco un può troppo il pallone coperto fra gli huomini, e giuocatori, che nel gareggiar delle parti andranno quasi tutta la Piazza, per forza di forza, spingendosi ora in quà, ed ora in là alla confusa, che non si vedrà mai il pallone, e loro stessi non sanno chi se lo habbia, se non che in un tratto si vede sbalzarlo per l’aria, verso la parte più debole; che muove a gran riso i circonstanti con gran piacere, e si vede fughe, scappate, e inganni, torsela, darsela, correrla molto capricciosamente, che assai dilettano, e piacciono, e posposto Firenze, si giuoca ragionevolmente, e giuocano i giovani le più volte una vitella per gentilezza, e ne fanno livrea di mascherate capricciose, e belle, vestiti sempre tutti di dua colori, e gli alfieri, l’insegne, tamburri, e trombe, che è pure un gran dire, e fare a una Terra, come Prato. Piazza de' Signori, detta del Comune, ammattonata per cortello, e comparrita a quadri, e a liste di pietre serene, similmente adorna di loggie attorno, e del Palazzo del Sig. Podestà,