Pagina:Narrazione, e disegno della terra di Prato di Toscana.djvu/9

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poche facultadi, e fatiche, quali si conservassero, e distribuissero poi alla giornata ne’ sua bisogni, e necessitadi, come credo sappia, e meglio saperà, se si degnerà vedere questo disegno, e Discorso da me disteso, e composto a questo fine, & ancora per far conoscer la Terra di Prato a chi non la conosce, e confermare l’Alt. V. S. ad aiutarla maggiormente, e cosi i suoi saggi Ministri, e tutta la Città stessa Serenissima, e dominante, mantenendogli, che possa aiutarsi, sovvenirsi, e reggersi in quel modo, che dalli suoi Benefattori, e Compatrioti gli è stato lasciato, dando animo à chi verrà, che habbino a fare il medesimo: La qual Terra con un governo publico, civile, e buono di Capitoli, e Ordini perpetui, e moderni di tempo in tempo confermati da loro Altezze Serenissime, e dalla Città dominante, s’è sempre governata bene, oggi si governa, e si governerebbe meglio tuttavia, che havessi qualcuno de’ suoi, che venissero à intercedere con verità, e dimandare per lei; ma poi che non hà, e non può far questo, supplisce la gran bontà di Dio, e V. A. S. e’ sua saggi Ministri, e Cittadini, nella cui grazia, e buona protezzione con ogni supplichevole preghiera la presento, e raccomando;


A 3 Pregando