Pagina:Naunia descritta viaggiatore.djvu/58

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no, parte va in profitto del priore che ci sta per loro comodo segregato dal mondo, e privo degli onesti piaceri della società; e parte impiegasi nella fabbrica del Santuario.

Il viaggiatore, fatta la sua devozione, e mangiate, se n’ha voglia, alcune piccole trote che qui pescansi di rara squisitezza, prenda in partendo la via verso mezzodì che volgesi al fianco di Doss Taon o Tavon, la cui parete risponde un eco chiarissimo. Doss Taon è un alto colle, o piuttosto monte isolato ed inaccessibile, fuorchè da una parte, sul quale in tempi antichi era un castello. Chi il costruì? chi lo abitava? Le istorie tacciono. Adesso il colle è di un conte Thunn. Chi sa che questi signori chiamavansi una volta de Thunno e de Tono, potrebbe essere tentato di supporre che essi avessero qui anticamente la sede loro. La simiglianza del nome è ben poco; ma volendosi valutare alcune tradizioni sull’origine di San Romedio, potrebbe avere qualche peso, e farsi probabilità.