Pagina:Naunia descritta viaggiatore.djvu/97

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Imperiale e Reale il nostro amato Principe ereditario Ferdinando, e quello dell’augusto Suo fratello Francesco Carlo, nochè de’ Serenissimi Arciduchi Giovanni e Luigi. Questi Principi in diversi tempi, ricalcando l’orme segnate nel 1795 dall’arciduchessa Maria Elisabetta di sempre cara memoria (la quale per alcun tempo onorò di sua eccelsa presenza il borgo di Cles e la casa dal Lago in cui per eternarne la memoria sta riposto il suo busto in marmo), si compiacquero di quel tranquillo recesso, e con nobile degnazione percorsero quelle contrade, ove ogni petto è caldo di vivida fiamma di amore per l’Augusta Austriaca Prosapia, ove ogni mano in concordia coll’anima s’innalza al giuramento di fedeltà verso l’alto Re che ne governa, dove finalmente ognuno è pronto a tutto sagrificare per la patria, pel Principe e per la Religione.

Io per me vo superbo di poter dire con ragione: