Pagina:Neera - Anima sola.djvu/155

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anima sola. 147

nuovo mistero. È triste non essere amati, ma è anche triste assai non poter amare non poter rispondere ad un affetto che si ispira, sapendo che forse si cambierà in odio.

Mi spaventa molte volte il male che si fa senza saperlo e senza volerlo. Quando una parola mi offende, non posso esimermi dal ricordare tutte le parole che io stessa ho pronunciate, e quante fra esse avranno pure ferito qualcuno. Mi sembra allora un giusto riparto di pena e mi pare di trovarmi nell’equilibrio della natura. I frutti pigiati in un paniere si ammaccano l’un l’altro senza poter dire con giustizia che l’offensore sia più cattivo dell’offeso, non è vero?

È giunta al vostro orecchio la voce di un poeta che mi ha maledetta perchè non corrisposi al suo amore. Ma perchè