Pagina:Neera - Crevalcore, Treves, 1907.djvu/139

Da Wikisource.

— 133 —

immediatamente e per mille recondite vie giungeva al cuore dell’afflitto.

Fu in uno di questi momenti che egli le parlò:

— Bàlia, fino a qual punto credi tu che una creatura possa amare un’altra creatura?

— Non ti comprendo, figlio, — rispose la donna umile.

Dopo una pausa Meme replicò:

— Si può amare oltre la speranza?

— Oh! certo — disse ella questa volta e subito.

— Oltre i precetti degli uomini?

— Non conosco che i precetti di Dio.

— E Dio è misericordioso, nevvero?

— È la misericordia stessa. Ma perchè mi fai queste domande?

Meme tacque ancora un po’ e poi chiese con slancio:

— Tu che cosa non faresti per me?

— Tutto farei, figliuolo.

— Tutto?

— Sì; ad eccezione del male.

Cupo Meme mormorò:

— Che cosa è il male?

Rispose ella piano: