Pagina:Neera - Crevalcore, Treves, 1907.djvu/145

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l’aperto; fraülein Dorothèe trovava che è una cosa sconveniente.

Ecco, io non arrivo al punto da invidiare le contadine e non sono fra coloro che esclamano: meglio un pezzo di pane duro all’aria ed al sole che non le costrizioni dei ricchi. Non mi dispiace affatto di essere ricca, non invidio il pane duro delle contadine e per dire tutto intero il pensier mio vorrei restare quella che sono colla libertà delle contadine per giunta.

Fin da quando ero piccina mi colpivano certe cose che udivo della vita e che leggevo pure nei miei libri di storia e di poesia: le Avventure di Telemaco non sono le più interessanti, ma infine qualche cosa e accaduto a questo signor Telemaco. E il ratto delle Sabine è poco impressionante? È un peccato che non si abbiano più simili emozioni. Crescendo negli anni ho sempre atteso anch’ io qualche fatto speciale nella mia esistenza, ma invano. Ci sono tuttavia delle persone fortunate alle quali capitano avventure d’ogni genere; essere aggrediti dai ladri, per esempio, purchè se ne esca non troppo malconci, deve essere piacevole;