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Pagina:Neera - Duello d'anime, Milano, Treves, 1911.djvu/176

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Allora, ne’ suoi anni adolescenti, Minna avea trovato la strofa priva di senso. Ora, ripetendola, le saliva alla gola un gruppo di pianto.

Filippo Cònsolo passò l’inverno in una solitudine raccolta e studiosa, preparando le sue lezioni all’Accademia e correggendo le stampe della sua grande opera che usciva già in una seconda edizione dopo essere stata tradotta nelle principali lingue europee.

Si era staccato anche dal Circolo degli Eroi dove l’attitudine spavalda ed aggressiva di nuovi addetti non rispondeva più alla evoluta pienezza delle sue forze plasmate oramai dentro a un modulo sul quale si appuntavano gli sguardi delle coscienze più elevate e ch’egli stesso voleva dirigere ad una meta sicura convergendo in esse tutte le sue forze.

Durante le vacanze di quell’anno aveva intrapreso un viaggio all’estero e se ne tornava appunto in una giornata della fine di