Pagina:Neera - Il libro di mio figlio.djvu/21

Da Wikisource.

il libro di mio figlio 13


L’importante è di non mettersi dalla parte del torto. Gl’insulti, la malignità, tutto è niente quando la ragione è nostra. La miglior risposta che si possa dare ad una parola bassa è un fatto magnanimo. Gli insulti appartengono a chi li dice od a chi li fa. Noi soli siamo i padroni delle nostre parole e dei nostri atti.

Essere malcontenti e tormentati dalla condotta altrui è un affanno volgare. Il solo affanno che ti auguro di non provare mai è il malcontento di te stesso.


Ti accadrà qualche volta di sentirti chiedere un consiglio, essendovi una quantità di persone che in ogni circostanza fuori dell’ordinario perdono la bussola e vanno tastando la coscienza del terzo e del quarto per confortare la propria. Tu dà sempre consigli onesti e schietti. Evita di chiederne se puoi. Taci se non sai o non credi.