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Pagina:Neera - Il libro di mio figlio.djvu/26

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18 il libro di mio figlio


verga di Mosè che dalle rupi infeconde zampillavano le sorgenti vive. Oggi non si crede più ai miracoli. Ogni conquista è il frutto di lunghi studi, di pazienti e audaci ricerche.

La pianta uomo va innestata al pari delle altre, nelle radici, nel midollo. E noi dobbiamo a noi stessi questo innesto pensando ai figli nostri che saranno per tal modo migliori di noi, che faranno fede dell’amore allargato fuori della persona, nei secoli, nelle generazioni che verranno.


Quello che manca assai è il criterio. Se si potessero istituire cattedre di buon senso, allora sì che l’istruzione cadrebbe in terreno fecondo.

Ma il criterio è uno dei più eletti doni della natura; difficilmente si acquista. Tanto è vero che noi vediamo degli avvocati ra-