Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/193

Da Wikisource.

— 183 —

alcuna che potesse comprometterla. Nei rari momenti di libertà egli le diceva una parola sola: «Mi ami?» come se non potesse crederlo — e la guardava, aspettando.

Una sera, abbracciandola stretta nel vano di una porta, le mormorò colla voce di un moribondo che implora un sorso d’acqua: «Vieni...»

Non disse dove, non disse quando. Vieni, era l'anelito del suo cuore che soffriva, spoglio di ogni riflessione e di ogni calcolo. Vieni, parola sublime, senza senso, uscita dalle labbra di un uomo schiettamente innamorato.

Scettico per temperamento e per teoria, Emanuele in pratica non conosceva la vita; da tale contrasto risultava l’ingenuità delle sue manifestazioni in una passione che provava per la prima volta. Questo era che commoveva tanto Maria.

Ella aveva cercato invano per lunghi anni di portare i tesori del suo amore a quel cuore malato, ed ora, quando meno lo aspettava, il cuore malato si metteva a battere, sorgeva, viveva, ed