Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/214

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credi poi tanto perversa... e che sono sempre la tua Sofia, la tua povera pazzerella... Abbracciami, tanto che me ne possa tornare consolata... Dammi un bacio.

Le si avvinghiò com’edera, cercando le sue labbra. Maria, pur prestandosi all’amplesso, deviò leggermente il capo, così che il bacio sonoro dell’amica le sfiorò appena la guancia.

Mille progetti attraversavano la mente di Maria, senza che ella si decidesse a metterne in opera uno solo.

Un momento voleva dir tutto a Sofia: un altro momento si lusingava che con belli e saggi ragionamenti Emanuele si sarebbe persuaso a non amarla più. Il suo buon senso però la vinceva su tutti i sofismi sentimentali; Maria sa-