Pagina:Neera - Il marito dell'amica.djvu/70

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acuti rimpianti e di infinita compassione. Il deserto che la circondava fu presto popolato dall’immagine di Emanuele; le memorie del passato accorsero in folla e ritrovarono subito il loro posto antico.

Bastava una parola, un profumo, una data luce, uno scalino sprofondato nell’ombra, perchè, in mezzo alle più aride occupazioni giornaliere, le si sprigionasse un vulcano di desideri sopiti, non spenti; e un tormento continuo, e un rimorso d’averlo abbandonato; un accusare sè stessa di non essere stata generosa, di non essersi sacrificata interamente.

Da queste lotte che avrebbero insterilita una persona volgare, Maria usciva radiante di fede, portando nel suo piccolo mondo un raddoppiamento d’affetti, una intelligenza squisita delle sofferenze umane; un compatimento, una misericordia che non si stancavano mai, perchè si alimentavano della ferita ch’ella aveva nel cuore.