Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/201

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XIV.

Continuazione del precedente.

La visita al dottore non fu però perduta. In seguito al primo passo, dove la timidezza di Chiarina si era interamente piegata all’impulso del suo cuore generoso, ella ebbe ancora occasione di consultarlo a proposito della piccola martire. Purtroppo il dottore temeva che fosse tardi per salvarla; ma quell’altra che aspettava il suo turno dietro la sorella, quell’altra che apriva gli occhi smarriti nello stesso letto dove la morte già stava incavando gli occhi immensi della tisica, quella, quella!....

Procurando di lenire per quanto stava in lei l’agonia lentissima della Gigia, Chiarina rivolse la maggiore attività all’altra. Valendosi