Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/258

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Le notizie vennero finalmente, ma tali che Chiarina dovette rimpiangere il tempo trascorso nell’ignoranza!

Fu appunto in una di quelle ore soavi che fratello e sorella passavano insieme, alla sera, l’uno di fronte all’altra.

La servetta aveva sparecchiato e Giovanni stendeva il giornale sulla tavola, quando i suoi occhi caddero sopra un capo di cronaca cittadina che gli fece gettare un grido. Ah! il cuore lo aveva detto da tanto tempo a Chiarina! Ella comprese prima ancora di leggere, prima che Giovanni stravolto le porgesse lo sciagurato annunzio. Doveva essere così!

Un brutto fatto, di quelli che la stampa quotidiana registra sotto il titolo: Gesta dei teppisti, si era svolto in una osteria dei sobborghi con violenza verso il proprietario e spargimento di sangue, e tra i feritori arrestati c’era il nome del loro fratello.

Per buona sorte, ignorando tutti in quella casa che essi avessero un fratello, Giovanni e Chiarina sfuggirono la vergogna pubblica; ma tutto ciò che si può comprimere di amarezza in fondo al cuore fu da essi assorbito in quelle giornate fatali. Giovanni corse subito in questura, senza ottenere tuttavia di poter visitare