Pagina:Neera - Il romanzo della fortuna.djvu/309

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le due piccine che la vera madre lasciava morire? e quanti, quanti altri da lei beneficati con una carezza, con una parola: estranei che entravano un attimo per caso nell’orbita della sua vita e clic se ne ritraevano con una dolcezza di più in fondo al cuore?

Madre dunque, madre ancora, madre inesauribile di bontà e di tenerezza, ecco il suo posto accanto a Mariuccia in quei giorni di gioie trepide e misteriose che precedono le nozze.