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madamigella lespinasse | 101 |
della Lespinasse che il pubblico fu ammesso a conoscere fu un giovane irlandese da lei incontrato nel salotto della Du Deffant. Fuggitivo amore tuttavia che non lasciò nessuna traccia nella sua vita.
Era il sole ardente dei trenlacinque anni che doveva maturare la gran passione e la gran passione si chiamò Nicolò Pignatelli, conte di Fuentes, marchese di Mora, grande di Spagna di prima classe. Giovane, intelligente, focoso, di sangue principesco, eroico come un vero discendente del Cid, accreditato alla Corte di Francia, messo a ruba dalle belle signore, egli preferì a tutte madamigella Lespinasse, molto più vecchia di lui, ma che seppe ricambiarlo con un ardore che fece del loro legame un’estasi reciproca. «L’anima vostra — le diceva il marchese di Mora — sembra scaldata al sole di Lima e lè mie compatriote al vostro confronto sembrano nate nej ghiacci della Lapponia». Avendo dovuto rimanere per dieci giorni a Fontainebleau, colla Corte, le scriveva due volte al giorno. Gli ardori della Monaca portoghese e quelli della Nuova Eloisa non erano più nulla in confronto. Fu dunque un vero amore basato sopra invisibili