Pagina:Neera - Iride, Milano, Baldini, 1905.djvu/280

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po’ l’effetto di una pistola sparata a bruciapelo — là! là! — basta, è quistione di stare in guardia.

Stefano ieri ha giuocato male: gli ho vinto tre partite. Se giuoca male anche oggi io giuocherò peggio — so che gli dispiace a perdere.

Ma perchè Stefano si ostina a vivere come un orso? Io e lui andiamo perfettamente d’accordo; gli è quella poverina che si annoia... davvero mi fa compassione.

Ignoro ciò che ci vorrebbe per una ragazza appena uscita di convento: che so io? delle amiche, delle passeggiate, qualche svago.

Gli uomini sono proprio egoisti. Studiano le donne solamente per quel tanto che basta a farsi conoscere da loro; a cinquant’anni sarebbero indifferenti se il mondo fosse tutto quanto popolato da uomini.

(Dal giornale di Federica).

È singolare quello che ho udito stamattina a proposito del maggiore.

Giovanna discorreva in guardaroba con un’altra cameriera e quando si accorsero di me cambiarono argomento; ho però inteso queste parole da Giovanna: Eh! certo egli ha avuto molta fortuna