Pagina:Neera - Iride, Milano, Baldini, 1905.djvu/300

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— Noi educhiamo i fanciulli con un codice di morale fatta e con nozioni retoriche di virtù e di eroismo, senza badare che i fanciulli quando nascono hanno già l’angolo facciale disposto in una data maniera e che a volerlo modificare converrebbe vi mettesse opera la Natura stessa o quanto meno la levatrice con un opportuno raddrizzamento di linee. Chi insegnò al nostro santo profeta la via che dall’umile posizione di domestico lo condusse alla massima gloria? Credete che le lezioni ed i precetti gli altri avrebbero ispirato il Corano se il Corano non fosse nato con lui in una cellula riposta della sua fronte?

Un sordo brontolìo annunciò a Nourredin che il suo compagno stava finalmente per parlare; e da quel filosofo garbato ch’egli era (il fatto è tanto raro che non temo di ripeterlo soverchiamente) tacque subito e si pose in attitudine di chi ascolta con attenzione.

Bettredin esclamò:

— Oh setta traviata, materialisti ignobili che in un pugno di fango riponete le leggi divine dell’universo! Allah è grande e Maometto è il suo profeta. Egli ci disse che chi opera bene avrà bene; chi si leva le ciabatte prima di entrare nel tempio godrà l’eterna voluttà del paradiso e chi