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28 l'amuleto


una rapida occhiata al piccino. — Perchè piangi? Un uomo non deve piangere.

Il mio bambino tacque subito e si pose a guardarlo cogli occhioni larghi ancora bagnati. Egli sorrise e voltandosi verso di me, disse:

— Non commovetevi troppo cugina se volete restare forte.

Pochi momenti dopo io e Alessio, sollevando le cortine di seta rossa, lo vedemmo allontanarsi lungo il viale e Pietro che entrava allora per annunciarci che il desinare era pronto disse:

— Che uomo s’è fatto!

— Tu lo hai conosciuto, Pietro?

— Oh! sì molto. Quando era ancora un ragazzetto veniva da queste parti. Egli aveva una singolare predilezione per il boschetto di acacie, in fondo al giardino; stava là delle ore intiere a scrivere versi e il padrone diceva che quel ragazzo aveva molto ingegno.

— Come va che io non lo ricordo?

— La signora era troppo bimba