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Pagina:Neera - L'amuleto.djvu/45

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40 l'amuleto


Si alzò per partire.

— Non state più tanto tempo senza lasciarvi vedere, ve ne prego.

— Dipenderà dal caos in cui mi sono cacciato. Vi immaginate voi ch’io possa fare le cose a mezzo? La Querciaia è da rifare e bisogna rifarla. In questi paesi non si hanno gli operai che si vogliono e in molte faccende conviene ingegnarsi da sè. Conoscete un buon falegname, per esempio?

Discorrendo lo avevo accompagnato fino all’uscio. Una ondata di sole entrò dalla porta aperta e Alessio si pose a battere le mani.

— La primavera è venuta — disse Lui — non fiorisce ancora il vostro giardino?

— Oh! appena qualche giacinto. Andiamo a vedere.

Discendemmo lo scalone tutti e tre e quando fummo nel viale mio cugino si fermò a guardare il giardino ancora brullo ma colle aiuole già smosse, preparate per la seminagione.