Pagina:Neera - L'indomani.djvu/77

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— Che miracolo! — disse Toniolo.

Si fermarono. Erano andati a vedere dei vasi di fiori che il dottorone voleva regalare a Marta. Si parlò un momento di fiori, tutti e tre in piedi sulla soglia; poi del tempo che voleva rannuvolarsi, infine:

— Vuol entrare? — chiese Tomolo a Marta, con molta gentilezza, e soggiunse per incoraggiarla: — Le mostrerò la camera che sto allestendo per la sposa; mi darà dei consigli.

Marta vide sulla faccia di suo marito la stessa gioia di quando, in carrozzella, aveva scorti i suoi amici. Decisamente, pensò, egli li ama molto. Un’altra idea stava per svolgersi nella sua mente, questa: e si trova in loro compagnia meglio che... ma non volle terminarla. Salì svelta il gradino della farmacia, seguita dai due uomini.

— Manca molto a questo matrimonio? — domandò Alberto intanto che attraversavano il tinello.

— Sarà verso la fine d’autunno.

— Fa’ vedere a Marta la fotografia della tua fidanzata.