Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
le tre rose | 191 |
alla serietà che hanno appunto i giovani e per conservare la fama che giammai discussione al mondo ha concluso qualche cosa, anche questa fu troncata. L’architetto togliendo da una sedia dove l’aveva deposto un vecchio libraccio legato in cartapecora e corroso dai sorci, trovò questo punto intermediario fra la discussione artistica e un più piacevole argomento.
— Ecco qua il perfetto scrittore Francesco Cresci cittadino milanese, che scioglierà i nostri dubbi sul bello. È un libro del 1570, è dunque più vecchio di noi, e Socrate insegna che bisogna rispettare i vecchi.
Tutti gli studenti furono addosso al libro ridendo e schiamazzando. L’architetto incominciò a leggere la dedica