Pagina:Neera - La freccia del parto ed altre novelle.djvu/317

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arte antica 309


la polvere colla pezzuola, guardando da vicino le mani della pastorella che gli apparivano di una delicatezza squisita; principalmente la destra alzata aperta sullo sfondo roseo del cielo.

Nel voltarsi vide che il sole indorava tutto il lago. Batteva mezzogiorno.

«Orbene!» pronunciò ad alta voce. Si era deciso.

Salì in camera di don Luigi, dove con sua grande meraviglia e pari turbamento trovò il pacco delle lettere ravvolto in un semplice foglio di carta, neppure suggellato, con una funicella in croce.

«Povera donna!»

Sì, egli compassionava immensamente colei che aveva potuto, anche per poco, dare il cuore a suo nipote.