Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/262

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256 ipotenùsa, va!


l’arco del corridoio quando sibilò sovr’esse con terribile scoppio di voce questo oscuro anatèma:

— Ipotenùsa, va!

Spiridione Tomei si era vendicato come aveva potuto.