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28 | viaggio di istruzione |
Col cuore che gli batteva Filarete entrò nel negozio del suo editore che era anche libraio. Non si erano mai visti, il contratto essendo stato fatto per lettera, e lo scrittore novellino si apparecchiava ad un momento di grande commozione. Non ne fu nulla però. L’editore‐libraio stava ravvolgendo in un foglio di carta un libro sul quale Filarete fece scorrere l’occhio curioso. Era la Guida per Nizza e Montecarlo che un signore elegante prese, pagò e si pose sotto il braccio. Quando egli ebbe annunciato il proprio nome, il libraio che si era già rivolto da un’altra parte per sgridare un ragazzo che gli guastava il gomitolo della cordicella, lì per lì, o che non avesse inteso bene o che la sua mente fosse troppo lontana, non diede con nessun atto quella speciale dimostrazione di piacevole sorpresa che Filarete si aspettava da lui. Questo piccolo fatto bastò a sconcertarlo. Arrossì lievemente e ripetè con dolcezza: Filarete Assioli, l’autore di «Inesorabilmente».
— Ahan!... Piacere.
— Anzi, si figuri, il piacere è mio, — riprese Filarete con grande premura, sorridendo.
Stettero mezzo minuto a guardarsi nel bianco degli occhi. L’editore disse: