Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/203

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Lo stesso pregiudizio collettivista si infiltra nella questione femminile e minaccia il problema delle schiave bianche. Torno a ripetere volentieri che opporsi con tutti i mezzi all’inganno che trae fanciulle innocenti sulla mala via e punire severamente i corruttori sarà opera santa; non calcoliamo troppo tuttavia sopra questo mezzo; esso è limitato al pari dell’influenza della miseria. Per ben altre vie si turba e si corrompe l’animo femminile!

È anche necessario conservare un certo disprezzo per il fatto, non scusarlo e ammetterlo con sì larga dose di irresponsabilità, quasi a creargli intorno un aurela di sacrificio e di poesia. Ricordiamoci che nella maggior parte di queste donne c’è una disposizione morbosa, una criminalità latente non molto diversa da quella dei delinquenti e al pari di essa cedevole a stimoli smodati di vanità, mentre rimane insensibile a tutte le ragioni di ordine morale.