Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/224

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vatrice e il medico e nelle Gallerie d’arte invece dei bidelli neghittosi meglio starebbe una donna con un lavoretto in mano.

Tutte queste occupazioni non escono dalle attitudini femminili e non snaturano la missione della donna. Ma quanto al divenire capi di officina, direttrici di strade ferrate o di trasporti marittimi, banchieri, deputati, ministri, come è nelle idee di qualcuno che abbiano a divenire, non solo non lo credo attuabile ma non lo credo perchè tale utopia non è nè bella nè utile, quindi senza ragione d’essere.

Veramente i miei avversari di ragioni ne espongono parecchie. Troppe io direi e spesso contradditorie; ma quelle che maggiormente si impongono sono tre: Per rendersi economicamente indipendenti. Per rivendicare il diritto all’uguaglianza. Per essere felici fuori della famiglia e del matrimonio. Chi non vede che quest’ultima le riassume tutte ed è forse la sola che a loro preme? Ma procediamo con ordine.