Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/234

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quasi che essi potessero essere buoni giudici in proposito. Io invece, avendo fatto in vita mia oltre ai ricami non so quante paia di calze ed avendo cucito io stessa gli abiti de’ miei figli fino all’età di dieci anni posso assicurare che questi lavori sono piacevolissimi e riposano lo spirito. Se i nervi dell’uomo non resistono alla continua tensione mentale, come vi resisterebbero quelli della donna sui quali gravita tanto altro lavoro? È dunque utile anche per la salute della donna questo genere di occupazioni così strettamente generate dalle sue attitudini e da’ suoi gusti concentrici; nè esse saprebbero turbare in alcun modo lo sviluppo del suo ingegno naturale, che anzi nel raccoglimento di tali lavori matura il talento di osservazione e si formano quei ben temprati caratteri femminili forti e dolci ad un tempo, appassionati e riflessivi, che furono in tutti i secoli onore e vanto nostro.

Avendo già citate e la Eliot e la Sand in prova che i maggiori ingegni femminili si