Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/241

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tagliandole la strada ad occupazioni che sperderebbero senza vantaggio di alcuno il capitale di energie sacre alla maternità.

I diritti e i doveri procedono dalla natura stessa delle cose. I diritti e i doveri della donna sono opposti a quelli dell’uomo; non è stata la società a stabilirli. Formati fisiologicamente in modo diverso, hanno ricevuto dalla natura stessa il compito di differenti funzioni vitali e dal momento che nessun progresso di civiltà farà mai di un uomo una madre, non c’è ragione nè materiale nè morale che le donne si assoggettino al tirocinio delle occupazioni maschili. Se la maternità abbisogna di una preparazione fisica, altrettanto — e come! — si dovrebbe preparare lo sviluppo delle qualità superiori che trasformano gradatamente la madre in nutrice, poi in educatrice e in guida. Si obbietta che non tutte le donne diventano madri. Pur troppo! Ma pieno è il mondo di bimbi abbandonati, educati male, offesi in mille modi, tratti al vizio ed