Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/246

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colla natura e coi suoi simili sono improntati a questa caratteristica speciale ed è un movente sufficiente per fargli ricercare nella lotta e nel combattimento un elemento armonico se non necessario, contingente almeno alla sua natura d’uomo. La donna, non bisogna stancarsi dal ripeterlo, è conformata diversamente. La sua intelligenza e le sue funzioni fisiologiche si esercitano in senso centripeto; in lei nulla è determinato dal mondo esterno; il ragionamento stesso non cede che a considerazioni affatto intime. Ciò che il suo compagno domanda ai contatti della folla, la donna lo aspetta da una specie di divinazione famigliare».

Voglio aggiungere una frase deliziosa della povera Elisabetta d’Austria. Facendo troppo caso dello studio la donna disimpara una parte di sè». Quale profondità e quanta delicatezza in tale pensiero!

Sono dunque ragioni d’ordine strettamente scientifico quelle che consigliano la donna a non invadere il campo dell’attività ma-