Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/26

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che sotto parvenza di coltivare meglio l’ideale lo si offende continuamente e lo si danneggia? È la solita confusione degli attributi, per cui si annette pregio alla forma colla quale si rivelò a noi l’ingegno o la bellezza di un’altra persona e che noi crediamo di raggiungere entrando, con concetto materialistico, nella stessa forma.

E di quale gretto materialismo non è circondata la teoria socialista diffusa nel popolo? Anche qui si è spezzata la stella per farne dei fanali, argomentando che il popolo non comprende le idee elevate, dimentichi che il raggio di una stella per l’appunto guidò i pastori alla culla di Dio. No, senza un grande ideale non si arriva al cuore del popolo! Dal mito di Orfeo che cantando commoveva le pietre, fino alla propaganda del poverello d’Assisi, era l’idealità di una gran passione che passando attraverso a un temperamento eccezionale raggiungeva nei più umili e nei più meschini la dormente scintilla della Bellezza e la rinfocolava unendola alla gran