Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/40

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imperniandola sopra un criterio di inferiorità della donna che nessuno seriamente si sogna di ammettere, ma che offre loro buon gioco per schierarsi a paladini di una causa che non esiste. Incominciando a dire che la donna è ritenuta inferiore, si preparano la scala per slanciarsi a liberarla da cotesta prigionia ipotetica ed arrivano alla conclusione che inferiore veramente è, ma per colpa dell’uomo il quale l’ha sempre dominata ed oppressa.

Ora la verità vera è che da quando l’umanità uscì dai limiti sconosciuti ed ebbe una storia, quando sulla inconsulta brutalità del selvaggio si vennero delineando i primi albori della coscienza, e via via che la sostanza psichica quale sprigionata farfalla si librò dalla conquista animale alle conquiste del pensiero, si vide la donna salire lentamente insieme al suo compagno, assurgere, entrare con esso nei nuovi mondi conquistati, così che mai, in nessun periodo del lungo cammino percorso l’uomo si trovò solo