Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/47

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terio, di rettitudine, di senso morale, e si fosse sicuri di vederle frequentate con profitto, varrebbe la pena di sopprimere una buona metà degli edifici cittadini per convertirli a questo scopo; ma finchè le scuole sono quelle che sono, cioè una fredda e indigesta distribuzione di sapere in pillole e i maestri dei disgraziati obbligati a insegnare le origini del Missisipì e la fondazione dei gonfaloni a fanciulli in cui la coscienza è già guasta molte volte e la dignità già offesa, perchè sventolare continuamente la bandiera malamente dipinta dell’istruzione che tante magagne nasconde e nessuna risana? Cos’è mai l’istruzione impartita così se non un abito di gala messo sopra a una persona senza camicia? Che i ministri nel tracciare i loro programmi si allontanino affatto dal criterio educativo, hanno torto, ma si capiscono; essi sono oggi ministri dell’istruzione come ieri erano avvocati e domani chi sa che cosa. Ma le donne, le educatrici nate, se perdono in tal modo la bussola dove an-