Pagina:Neera - Nel sogno.djvu/170

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156 il male.


reo, mormorava nell’estasi di una dedizione suprema, curvo sulla croce:

— Colpitemi ancora, ancora, mio Dio, e fate che il mio cuore arda d’amore per Voi, poichè, non nell’appagamento sta la perfezione, bensì in un crescendo di ardore.