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Pagina:Neera - Nel sogno.djvu/83

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mistero. 69


bellini, carini... — Cercò altre parole, ma ella non ne sapeva poi molte delle parole, e, tutta intesa alla gioia del suo lavoro continuava a ripetere: carini, carini.

Sembrava che essi ascoltassero. Su, su per i piedi, sul lembo del povero gonnellino si trascinavano gli insettucci; e i moscerini le volavano in giro, e una lunga libellula tutta azzurra colle ali d’argento le riposò in grembo per qualche minuto.

— Oh! oh! — esclamò Maria sorridendo, rossa in viso per il piacere — sono io forse la Madonna?

Un pudore religioso la prese, quasi un dubbio s’ella fosse veramente degna che gli insetti di Dio le mostrassero tanta deferenza. Ella sapeva che parecchi santi erano stati amati così dalle piccole creature che gli uomini disprezzano. E guar-