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Pagina:Neera - Nel sogno.djvu/87

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mistero. 73


sioni luminose di costei, tutto quel mondo ideale dov’ella trovava la felicità, sembrava irritarla sempre più. Un pensiero oscuro le solcava la fronte, una fiamma la divorava internamente, ed i suoi occhi ne serbavano il riflesso. Quando non stava muta e concentrata sul suo picco spariva per lunghi intervalli, e ritornava poi stanca, coi capelli arruffati, le guancie in fiamme.

Aveva delle ore di languore estremo. Pregava appassionatamente, sopratutto la sua preghiera d’elezione, ch’era il De Profundis. Diceva il primo versetto con un fervore che le metteva dei singhiozzi nella voce: De profundis clamavi ad te Domine, Domine exaudi vocem meam. Ma continuando, diventava pallida pallida, la voce le moriva in gola, uno sguardo lungo, disperato, sembrava scovare dall’anima sua l’intimo anelito e portarlo su quelle parole ardenti fino a Dio.