Pagina:Neera - Senio, Galli, 1892.djvu/103

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Senio le baciò tutte e tre. Giudicava che per questa volta fosse meglio continuare a tenere con Dina il contegno di un fratello; ma la sfi orò appena, leggerissimamente, sulla guancia senza guardarla, senza volerci pensare.

— Addio! a rivederci! — gridò ancora, col piede sul montatoio della carrozzella che doveva portarlo alla stazione. — A rivederci, Corinna!

L’ultimo saluto fu per la sorella.

Egli partì, seguito da quei tre cuori che lo circondavano quasi di un incenso d’amore; partì lasciando loro l’impressione di un raggio luminoso che si dileguava.

La prima causa che a Senio toccò di difendere fu una di quelle che per il fatto in sè stesso, per l’ambiente e per le persone implicate, attirano facilmente l’attenzione del pubblico.