Pagina:Neera - Senio, Galli, 1892.djvu/109

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di seconda grandezza che riceve luce solamente dall’astro maggiore che è l’uomo; ridotta così alla sua umile parte di satellite, come avrebbe potuto temerla? Dove? Quando?

Senio rispondeva sempre sorridendo ai sorrisi delle signore che lo circondavano nei salotti, lo attiravano nei loro palchi al teatro, accorrevano in folla alle conferenze e ai dibattimenti dove egli prendeva la parola. Lo spettacolo della bellezza gli piaceva, ma più crescevano intorno a lui le tentazioni, e più crescevano i suoi argomenti per resistervi. Non sfuggiva le avventure facili e restava impassibile per tutte le altre.

A buon conto — pensava spesso quando trovavasi in società — tutte queste donne che mi offrono il loro amore negli sguardi, nei sorrisi, che vorrebbero persuadermi essere io, proprio io, il loro ideale, non saprebbero rinunciare per me, al loro vestito all’ultima moda o al braccialetto che vagheggiano. E avveniva