Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 109 — |
se l'intima espressione di un paesaggio fu paragonata ad uno stato d’anima, anche l’anima rivela qualche volta un misterioso legame con la natura. L’aspetto del suo amico e tutto quanto lo circondava gli diedero l’immagine di una marina dopo la tempesta, quando le onde ritirandosi scoprono la maestà della scogliera battuta ma non vinta.
L’incontro fu pieno di espansione.
Stefano apparteneva a quel piccolo numero di persone che sanno sempre trovare una ragione per scusare le mancanze degli altri. Nella sua ammirazione per l’amico, considerava la poca sensibilità di Senio come l’ombra necessaria in quel gran quadro di luce.
La servetta, ancora la stessa e sempre ciarliera, spiegò a Senio in un momento che lo trovò solo, tutta la vita del suo padrone con una parola: È un santo.
E Stefano col sorriso dolce e malinconico di chi si è abituato a guardare le cose dal-