Pagina:Neera - Senio, Galli, 1892.djvu/131

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smo. Questo è il mio convincimento. Quando un uomo ha fatto ciò che deve fare, il resto non gli appartiene.

Invece di due giorni come era dapprima stabilito, Senio si fermò una settimana. L’anima calda e serena di Stefano si armonizzava più di quanto poteva sembrare coll’anima fredda, ma pur serena di Senio. Riprendevano le loro discussioni, le lunghe ciarle di quando erano studenti. Stefano non parlò mai di sua moglie e Senio glie ne fu segretamente grato. Aveva anche troppo in mente quel triste dramma, e rifuggiva dagli argomenti dolorosi.

Egli avrebbe certo fatto qualche cosa per alleviare i mali del prossimo; avrebbe dato denari, idee, tempo, tutto; tutto, fuorché soffrire egli stesso. Questo non poteva.

Il giorno prima della sua partenza Senio fece una lunga passeggiata insieme a Stefano. Nel passare davanti a una villa quasi sepolta sotto gli oleandri, Stefano disse: