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separazione la signora Aldobrandi non aveva dato il più piccolo appiglio alla maldicenza. Senio s’interessò, anche come avvocato, ai particolari della causa. In definitiva non gli sembrava che la posizione di donna Clara fosse delle peggiori, poiché ell’era libera, ricca, senza figli, senza obblighi di sorta; e questa apparenza di benessere lo attirava, avendo egli simpatia per le persone felici.
Tornò da lei con slancio, sempre più ammaliato, subendo il fascino della bella persona e di quel calore che si sprigionava fra loro due in un modo così violento e irresistibile; sopratutto perchè Senio non era un seduttore, nè donna Clara una civetta, tale spontaneità riusciva irresistibile.
Sentirono nel trovarsi insieme l’impressione strana di essere parenti, di essersi sempre conosciuti e un bisogno di aprir l’animo l’uno all’altra, di saper tutto.
Egli incominciò a narrarle la sua vita dal