Pagina:Neera - Senio, Galli, 1892.djvu/261

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su, all'ultimo gradino, Senio scivolò e cadde mandando un lungo gemito. Ella aspettò, un momento, che si rialzasse; ma visto che non si muoveva, si chinò su di lui, interrogandolo. Senio tentò uno sforzo o due, e ricadde subito mormorando:

— Non posso....

Allora la donna, senza smarrirsi menomamente, con la sua posatezza giudiziosa, aprì l’uscio dell'appartamento di Senio, e presolo sotto le braccia, con una forza grande e con pari risolutezza ve lo trascinò. Accese un lume e richiuse l’uscio.

— Si tratta di frattura doppia del malleolo — disse il chirurgo dopo di aver fasciato alla meglio e sovrapposto alla parte lesa delle vesciche di ghiaccio. — Per questa notte non c’è altro da fare; domani vedremo.

Senio, prostrato dal dolore, non parlava; il