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Di là, attraverso il tavolato sottile, egli la sentiva ancora girellare per un po’ di tempo e la cadenza ritmica e leggera di quel passo che gli rammentava tutto un seguito di protezione e di devozione, cullava deliziosamente il suo primo abbandono al sonno.
Tratto tratto un rumore differente, ma sempre smorzato, faceva passare come una striscia di luce davanti alle sue palpebre chiuse: era un bottone che scattava, una gonna che scivolava per terra, un nastro gualcito e spiegazzato in un momento di impazienza; poi delle pause piene di suggestione e qualche lungo sospiro e finalmente il silenzio; ma un silenzio pieno e vivente che gli prometteva per il giorno dopo una eguale misura di sommissione, di diligenze, di cure minuziose, blande, umili, discrete.
Una volta o due Senio aveva avuto bisogno di lei durante la notte ed ella era accorsa con la solita premura, tranquilla, senza sguaiatag-