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— Ma ditemi un poco, se c’è stato senso comune a fabbricare un paese in queste condizioni, coll’acqua sul capo! Dietro all’argine il suolo digrada con un pendìo spaventoso, e laggiù, quella buca, dove hanno fabbricato il loro maledetto paese, par proprio la coppa destinata al brindisi.
Il tenente dei carabinieri, piemontese e calmo, ammutolì; e non sapendo che cosa rispondere alle brillanti sì, ma poco opportune osservazioni del suo superiore, si accontentò di fare: — Hem! Hem!
La gente accorreva da tutti gli sbocchi, piagnucolando, imprecando, interrogandosi gli uni gli altri, urtandosi, facendosi avanti, senza complimenti, senza riguardi.
Assalivano di domande i due ingegneri mandati dal governo, dando pareri, suggerendo.
Gli ingegneri rispondevano: Sì, sì! frettolosi, chini sul fiume, tentando col piede la resistenza dell’argine nei punti più deboli.
— Che gradi abbiamo, Toni?
— È salito ancora di mezzo centimetro — rispose il barcaiuolo, dopo aver accostato il testone grigio alla pietra, facendosi lume con un fiammifero.
Un gemito scoraggiante serpeggiò nella folla. Qualcuno, che non aveva compreso, domandava: Che cosa? Che cosa?
— È salito ancora mezzo centimetro.
Un gruppo di donne circondano il sindaco: