Pagina:Neera - Teresa.djvu/133

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— Che è questo?

Carlino la prese vivamente dalle mani della sorella.

— Non è niente...

Poi, fatto accorto che quel niente era assurdo, disse:

— È l'amante di Orlandi.

— Conosci Orlandi tu?

— Come no? Stando a Parma e facendo la vita dello studente è impossibile non conoscerlo.

— Ma Orlandi è dell'università.

— Che importa? Egli è il decano di tutti gli studenti, il capo della gioventù parmigiana; senza di lui non si mette in piedi nessun divertimento.

Successe un breve silenzio.

— Fammelo vedere, quel ritratto — domandò Teresina a voce bassa, pregante.

— Curiosa.

— Via, fammelo vedere.

Carlino lo guardava, lui, tenendolo chiuso fra le due palme delle mani, riunite e ricurve ad uso nicchia.

La ragazza, inginocchiata per terra, davanti alla valigia, sporgeva il capo sollevato verso il fratello, colla gola che palpitava fortemente. Tornò a pregare:

— Fammelo vedere.

— Tutte eguali! Guardalo.

Glie lo pose davanti, coll'intenzione di farlo