Pagina:Neera - Teresa.djvu/31

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sieme agli altri, e si sporgeva fuori dalla finestra per vedere se passava qualcuno a cui domandare notizie.

Qualche altra finestra, come quella dei due ragazzi, era aperta; donne spaurite vi si affacciavano origliando, temendo sempre i rintocchi della campana che doveva avvertirle di fuggire.

— Sai? — disse Carlino, col riso un po’ melenso dei fanciulloni di quattordici anni — la vecchia Tisbe è in piedi da due ore, colle sue posate d’argento nel grembiale e il cagnolino sotto il braccio.

Teresina non rise.

— Se potessi... — tornò a dire Carlino, ponendo una gamba a cavalcioni del davanzale — solamente una scappata, tanto da vedere. Credi che non sarei capace di scendere dalla finestra?

— Andiamo, via, ci mancherebbe altro.

Gli rispose cosí, a fior di labbro, dritta dritta