Pagina:Neera - Vecchie catene, Milano, Brigola, 1878.djvu/110

Da Wikisource.

— 104 —

completando le linee — e per di più aveva acceso nei suoi occhi, prima incerti e vaganti, una fiamma balda e ardimentosa cui adombrava la luce celeste della pupilla.

Il bell’Armando le fece dei complimenti molto sinceri, e Diana, che non sentiva più alcuna soggezione, lo trattenne per un’ora discorrendo e dandogli occasione di ammirarla sempre più.

— Hum! Hum — fece il vecchio scapolo discendendo le scale intanto che Battista correva avanti ad aprire lo sportello della carrozza — non so cosa dirà la baronessa, e fino a qual punto la metamorfosi entrerà ne’ suoi progetti... Hum! ho in mente che la situazione sta per cambiare.

Il pronostico del marchese non era troppo avventato.

La situazione cambiava infatti lentamente, ma radicalmente — si spostava nientemeno che la base. Luigi, per quanto calmo e paziente, toccava i confini del dominio che la baronessa aveva preso su di lui — oltre l’orizzonte era libero ed egli vi si slanciava anelante.

Vi sono nature precoci, indomite, che sfogano ogni loro risorsa ed esauriscono ogni coraggio nelle prime battaglie; ve ne sono altre più docili, più lente, in cui il risveglio succede molto tardi — ma quando succede è violento e decisivo.